giovedì 21 ottobre 2010

Sciacalli in diretta TV

Ciao a tutti.
Non ne posso più di sentir parlare del delitto di Avetrana.
Non ce la faccio più, non guardo nemmeno più il tg.
Questa strumentalizzazione di un fatto tragico mi disgusta, tutto per fare ascolti, per aumentare introiti pubblicitari.
A volte penso che più le storie si riempiono di dettagli tragici e macabri più certe persone godano, pensando a quante belle trasmissioni e soldi si potranno fare; ben venga lo stupro del cadavere, il bimbo morto ammazzato, intrighi squallidi di famiglia, resti umani rinvenuti chissà dove, per fini commerciali! Sono certo che gli sciacalli della tv pagherebbero qualcosa per trovare un bel necrofilo come ne "il gioco di Gerald" di King e intervistarlo,magari in esclusiva la Domenica pomeriggio in uno di quegli orrendi programmi. Sono disgustato; dal canto mio posso solo non collaborare a questo scempio e non guardare la tv, dove dalla mattina presto fino a notte inoltrata imperversano programmi sulla morte della povera Sarah Scazzi.
Questi episodi mi richiamano alla mente le tante volte in cui mentre lavoro (lavoro in un servizio di emergenza) la gente ci filma con i telefonini, mentre lavoriamo su un grosso incidente ecc...c'è tanto voyeurismo, voglia di macabro, voglia di vedere tradotte in pratica le orrende trasmissioni quotidiane, o gli stupidi telefilm su morti, omicidi, autopsie, cadaveri riesumati ecc..non si capisce più il limite fra finzione e realtà.

Nessun commento:

Posta un commento